Puoi ospitare il tirocinio formativo di un/a giovane proveniente dal Marocco e dalla Tunisia. Il tirocinio formativo è lo strumento finalizzato a creare una relazione diretta tra un/a giovane residente nei Paesi Terzi e un’azienda italiana, con benefici per entrambi.
Non è un rapporto di lavoro ma è il completamento di un percorso formativo iniziato nel paese d’origine, che favorisce la mobilità circolare.
Read More
Mentor2 offre la possibilità a 50 aziende con sede operativa in Piemonte (priorità a Torino Città Metropolitana), Città Metropolitana di Milano e Provincia di Monza e Brianza, di attivare tirocini di sei mesi per giovani laureati/e o con alta formazione tecnica, residenti in Marocco e Tunisia.
Tale possibilità è aperta a tutti i datori di lavoro pubblici e privati, comprese università, fondazioni, enti non profit e studi professionali.
I tirocini costituiscono, per i giovani coinvolti, un’esperienza formativa di mobilità temporanea e circolare.
Al termine dell’esperienza il/la giovane tirocinante rientrerà nel paese di origine, dove potrà avviare un’attività in proprio o essere (re)inserito/a nel mercato del lavoro per raggiungere la propria realizzazione professionale e contribuire allo sviluppo locale.
Per l’azienda/ente ospitante non c’è obbligo di inserimento lavorativo a fine percorso.
Questa tipologia di tirocinio professionale per cittadini stranieri residenti all’estero in Paesi extra-UE è regolamentata dall’art. 27 della Legge Italiana sull’Immigrazione (D.lg. 286/1998).
Nel Modulo di Adesione online, le aziende e organizzazioni interessate possono segnalare i propri interessi in termini di profilo e competenze dei giovani. Le candidature saranno pre-selezionate in base ai requisiti di idoneità Parallelamente alla call per le aziende/datori di lavoro, partirà quella per il reclutamento degli aspiranti tirocinanti. Il progetto garantisce selezione e pre-abbinamenti coerenti tra soggetti ospitanti e candidati.
Entro fine anno sono previsti colloqui online tra le aziende/datori di lavoro e i tirocinanti che corrispondono come profili e aspirazioni (2/3 per ciascun soggetto ospitante). Se l’abbinamento funzionerà e l’azienda/datore di lavoro confermerà la disponibilità, verranno avviate le pratiche per l’approvazione del tirocinio da parte di Regione Lombardia e Regione Piemonte, con arrivo dei tirocinanti previsto intorno al mese di aprile 2023.
Gli abbinamenti azienda-tirocinante saranno definiti in base alle richieste aziendali e ai profili dei candidati selezionati.
Le aziende/organizzazioni ammesse riceveranno i CV di possibili candidati.
L’opzione di colloquiare con i candidati preferiti o di rinunciare all’attivazione del tirocinio spetterà all’azienda stessa.
La richiesta aziendale potrà non essere soddisfatta dal progetto, a causa del numero limitato di candidati disponibili o dell’impossibilità di garantire l’abbinamento corrispondente ai requisiti richiesti.
In base alla rilevanza di sviluppo per il futuro, riconosciuta dai paesi Marocco e Tunisia, potrà essere data priorità alle imprese operanti nei seguenti settori: tessile, agro-alimentare, agricolturasilvicoltura, commercio,
e-commerce e digital marketing, green ed energia rinnovabile, chimica- (para)-farmaceutica, trasformazione materie plastiche, costruzioni, ICT, automotive, meccatronica, aeronautica, turismo e servizi di accoglienza, comunicazione audiovisiva e produzioni cinematografiche, sport e divertimento, mediazione culturale.